Elody Oblath è stata una scrittrice di origine ungherese, nata a Trieste nel 1889 e vivace frequentatrice dell'ambiente culturale triestino dei primi anni del '900. Il Fondo documentale Elody Oblath conserva materiale documentario da lei prodotto e raccolto e materiali a stampa aggiunti successivamente dai suoi familiari. Il Fondo Elody Oblath dialoga con il Fondo Giani Stuparich, che fu suo consorte, anch’esso conservato nell’Archivio degli Scrittori. I numerosissimi dattiloscritti, ordinati in cartelle e per anno dalla stessa Elody, svelano un precoce talento letterario, nutrito nel corso degli anni dalla lettura delle opere di autori italiani e stranieri e dalla frequentazione di scrittori e intellettuali. Il docufilm è stato realizzato nell'ambito del progetto Voci, parole e immagini dall’Archivio degli Scrittori e della Cultura Regionale a cura di Paolo Quazzolo e Sergia Adamo, con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia e del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Trieste, con la finalità di presentare, divulgare e far conoscere al pubblico il patrimonio conservato presso l’Archivio degli Scrittori e della Cultura Regionale, attraverso la realizzazione di video documentari letterari che ne testimoniano la ricchezza dei beni conservati. I documentari si avvalgono dei contributi degli studiosi Elvio Guagnini, Anna Storti, Nicoletta Zanni e Waltraud Fischer e sono stati realizzati con la partecipazione di alcuni studenti del DiSU. L’Archivio, che fa parte del Sistema Museale d’Ateneo, è custodito presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Trieste.