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Archivio degli Scrittori e della Cultura regionale

Fondi documentali, biblioteche personali e beni artistici.

L’Archivio degli Scrittori e della Cultura regionale custodisce beni di diversa natura, provenienti da alcuni protagonisti della storia letteraria e culturale di Trieste e della Regione Friuli Venezia Giulia.

L’Archivio è stato costituito nel 2012 a seguito della donazione proposta dall’Associazione “Archivio e Centro di Documentazione della Cultura Regionale” – associazione fondata nel 1992 da docenti del Dipartimento di Italianistica dell’Università degli Studi di Trieste-  che ha accolto nel corso degli anni lasciti e donazioni dagli stessi autori in vita o dai loro eredi.

Il ricco patrimonio è un prezioso punto di riferimento per gli studiosi e appassionati: comprende biblioteche di persona, fondi documentali, una raccolta considerevole di beni artistici di varia natura e oggetti appartenuti a vari protagonisti della cultura regionale.

I Fondi documentali

Elio Bartolini, Oliviero Honoré Bianchi, Francesco Burdin, Manlio Cecovini, Bruno Chersicla, Francesco de Grisogono, Fabio Doplicher, Enrico Elia, Ferruccio Fölkel Antonio Fonda Savio, Gerti Frankl Tolazzi, Geda Jacolutti, Lalla Kezich, Vito Levi, Marisa Madieri, Claudio Magris, Biagio Marin, Adriano Mercanti, Vladimiro Miletti, Elody Oblath, Scipio Slataper, Giani Stuparich, Giuseppe Amedeo Tedeschi, Fulvio Tomizza, Giorgio Voghera.

I manoscritti e i dattiloscritti con le loro cancellature, le annotazioni a penna o a matita, le pagine cassate e a volte recuperate, mostrano le pratiche di scrittura dei loro autori, svelando il percorso creativo che ha generato ogni singola opera.

La documentazione diversa presente in ogni fondo (epistolari, diari, appunti, testi a stampa) svela la trama di relazioni intercorse fra ogni singolo personaggio e altri letterati e intellettuali, restituendo il contesto culturale che gli ha visti protagonisti.

Nell’Archivio è conservato anche il Fondo donato dagli eredi di Roberto Costa, ingegnere e architetto, già docente dell’Ateneo triestino. Il fondo conserva documenti di varia natura   - corrispondenza, relazioni tecniche, fotografie e numerosi progetti per opere pubbliche e di edilizia privata.

Le Biblioteche personali

Le collezioni conservano, in parte o in toto, le biblioteche personali di Dario de Tuoni, Emilio Dolfi, Antonio Fonda Savio, Bruno Maier, Manlio Malabotta, Claudio H. Martelli, Scipio Slataper, Italo Svevo, Giorgio Voghera.

Vi si trovano libri antichi, volumi in edizioni pregiate italiane e straniere, opuscoli e riviste, pubblicazioni rare. Le Biblioteche, conservate nella loro integrità, presentano nei volumi note di possesso, note al testo, dediche.

Le Biblioteche rivelano così gli interessi degli intellettuali che diedero vita ai singoli fondi, il loro percorso formativo e i rapporti che ebbero con la terra di appartenenza, un imprescindibile punto di riferimento per gli studiosi.

Il catalogo della “Biblioteca dell’Archivio degli Scrittori e della Cultura regionale” è consultabile dal portale del Sistema Bibliotecario di Ateneo al seguente link:BiblioUniTS

Centinaia di volumi conservati sono stati digitalizzati e sono disponibili su OpenstarTs, l’Archivio istituzionale dell’Università di Trieste ad accesso aperto, al seguente link: OpenstarTs

Il Patrimonio artistico

Le collezioni artistiche comprendono dipinti, stampe, disegni, carte geografiche, diplomi, ritratti, vignette satiriche, provenienti per la maggior parte dal Lascito Fonda Savio. Tra i disegni ivi conservati ascito figurano artisti che furono amici di Svevo, come A. Fittke, V. Bolaffio, E. Fonda, T. Silvestri, C. Wostry. Sono visibili, inoltre, volumi illustrati con disegni dall’architetto Pietro Nobile.

Successive donazioni di carattere iconografico hanno arricchito l’Archivio con le opere degli artisti G. Cadorin, U. Carà, B. Chersicla, V. Cocever, R. Daneo, F. de Pisis, A. Levier., M. Mascherini, D. Predonzani, L. Saba.

Nel corso degli anni vari Fondi sono stati valorizzati con mostre e pubblicazioni, in collaborazione con il Ministero della Cultura, l’Ente regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia e il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Trieste.

L’Archivio continua ad accogliere nuove donazioni al fine di preservarne i beni dalla dispersione, renderli disponibili per lo studio e la ricerca e promuoverne la conoscenza con iniziative di divulgazione sul territorio.

L’Archivio è stato dichiarato di interesse culturale da parte del Ministero della Cultura e pertanto è soggetto alla tutela della Soprintendenza archivistica del Friuli Venezia Giulia.

L’Archivio è aperto al pubblico. Il materiale documentario e iconografico è consultabile da parte degli studiosi interessati, previo appuntamento, inviando la richiesta al seguente indirizzo di posta elettronica: archiviodegliscrittori@units.it

L’Archivio degli Scrittori e della Cultura regionale nel 2021 ha partecipato con il video “Generazioni di Frontiera“ ad Archivissima. Festival degli archivi, Torino 4 - 9 giugno 2021.

Archivissima 2021

Il ricco patrimonio conservato nell’Archivio degli Scrittori e della Cultura regionale nel 2022 è stato presentato con video documentari realizzati per il progetto di divulgazione “Voci, parole e immagini dall’Archivio degli Scrittori e della Cultura Regionale", a cura di Paolo Quazzolo e Sergia Adamo del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Trieste.

Elody Oblath. Occhi verdi, voglia di scappare dal nido

Gerti Frankl. Ritratto di Signora

Antonio Fonda Savio. Collezionismo d'autore

Tullio Reggente. Una vita a piè di pagina

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