Antonio Fonda Savio: Collezionismo d’autore

Il Lascito Antonio Fonda Savio è stato donato all'Archivio degli scrittori e della cultura regionale dalla moglie, Letizia Fonda Savio, figlia di Italo Svevo. E' costituito, oltre che da un cospicuo fondo librario e da una sezione archivistico-documentaria, da più di cinquecento opere tra dipinti, disegni, stampe, carte geografiche, perlopiù riferiti all’Istria, terra d’origine del collezionista. Il docufilm è stato realizzato nell'ambito del progetto Voci, parole e immagini dall’Archivio degli Scrittori e della Cultura Regionale a cura di Paolo Quazzolo e Sergia Adamo, con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia e del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Trieste, con la finalità di presentare, divulgare e far conoscere al pubblico il patrimonio conservato presso l’Archivio degli Scrittori e della Cultura Regionale, attraverso la realizzazione di video documentari letterari che ne testimoniano la ricchezza dei beni conservati. I documentari si avvalgono dei contributi degli studiosi Elvio Guagnini, Anna Storti, Nicoletta Zanni e Waltraud Fischer e sono stati realizzati con la partecipazione di alcuni studenti del DiSU. L’Archivio, che fa parte del Sistema Museale d’Ateneo, è custodito presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Trieste.