I ritratti dei rettori che si sono succeduti negli anni costituiscono una raccolta varia e articolata oltre che estremamente significativa della collezione dell’Ateneo triestino.
I ritratti dei primi rettori Alberto Asquini (1924-26), Giulio Morpurgo (1926-30), Manlio Udina (1930-38), Giannino Ferrari dalle Spade, (1939-42) e Mario E. Viora (1942-44), sono tutti realizzati da Edgardo Sambo.
Nelle epoche successive troviamo il ritratto di Salvatore Satta, in carica dal luglio 1945 all’ottobre dell’anno successivo, realizzato da Alberto Ruju. Segue il ritratto di Angelo Cammarata, Rettore dal 1946 al 1952, firmato ancora da Edgardo Sambo, a sua volta affiancato da Rodolfo Ambrosino, Rettore dal 1952 al 1958, affidato ad Antonio Quaiatti.
Seguono i ritratti di Agostino Origone (1958- 72), affidato nel 1991 al cinese Zhou Zhiwei, e quello di Giampaolo de Ferra, in carica dal 1972 al 1981, eseguito nel 1997 da Franco Chersicola.
Con l’immagine di Paolo Fusaroli (1981-1990), datata 2006, inizia la serie delle tele realizzate da Erica De Rosa, che proseguirà con Giacomo Borruso (1990-1996), firmata nel 2008 assieme a quella del successore Lucio Delcaro, Rettore fino al 2003. Domenico Romeo resterà in carica fino al 2006, e gli succederà Francesco Peroni (2006-2013), cui si deve l’allestimento della Pinacoteca. Ultimo in ordine di tempo Maurizio Fermeglia, Rettore fino al 2019.