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Fondo librario Ernesto Weiss

Materiale bibliografico proveniente dalla famiglia di Ernesto Weiss, insegnante, botanico, sindacalista e politico (Trieste 1888 – Trieste 1967)

Formazione e ubicazione del fondo

La biblioteca, conservata nei depositi della sezione Generale della Biblioteca Europa, raccoglie i volumi appartenuti a Ernesto Weiss, studioso di botanica e briologia di origine ebraica e fratello del noto psichiatra e psicoanalista Edoardo. Ernesto, laureato in scienze, svolse per anni la propria attività di docente presso le scuole medie triestine, dovendo successivamente rinunciare all’insegnamento fino al dopoguerra per il rifiuto di aderire al fascismo. Svolse un’intensa attività politica, culturale e sindacale, operando anche a livello nazionale per il rinnovamento del sistema scolastico e approfondendo i temi della questione ebraica. 

Il fondo è pervenuto all’Ateneo pochi anni dopo la sua morte, presumibilmente tramite la figlia Laura, ma negli archivi dell’Ateneo non vi sono purtroppo notizie relative alla sua acquisizione, se non delle generiche note nel registro inventario della Biblioteca Generale del 1969-70, da cui si evince l’elenco del materiale, accompagnato da indicazioni generiche di “omaggi” e “Weiss”, che inducono erroneamente ad attribuirlo al più famoso fratello Edoardo.

Consistenza e caratteristiche

Il fondo è costituito da circa 760 pezzi (alcuni con firma autografa), tra cui una decina di fascicoli di periodico ed una quindicina di libri antichi, inseriti nelle collezioni della Biblioteca Generale a partire dall’agosto 1970. Più della metà dei titoli sono in tedesco, 275 in italiano, una cinquantina in inglese e una ventina in francese. 

La biblioteca, al di là del valore a volte relativo dei singoli pezzi, costituisce un’importante testimonianza della vivacità intellettuale e della passione politica del suo possessore e contiene libri di argomento molto vario, che vanno dalla chimica e la fisica al diritto, alla pedagogia, all’ebraistica, alla filosofia e alla politica. 

Valorizzazione della raccolta

Il fondo, collocato in un’apposita sezione della Biblioteca Generale, è stato interamente catalogato, con particolare riguardo alle miscellanee, unite per argomento (pedagogia, economia, biografia, ebraistica) in raccolte fattizie, con inserimento a catalogo di tutti i documenti contenuti. I volumi appartenenti al fondo sono inoltre ricercabili in maniera cumulativa in quanto collegati al nome del loro possessore.

Parte della biblioteca Weiss (circa 1.800 tra volumi ed opuscoli) è conservata a Trieste presso l’Istituto Saranz, a cui è pervenuta in fasi successive insieme al materiale archivistico: nel 1986 per dono di Laura, figlia di Ernesto, e poi nel 1987, dopo la morte di Laura, tramite l’esecutrice testamentaria.

Esemplari significativi

Tra i documenti di rilievo va evidenziata un’edizione del 1896 di un opuscolo di Theodor Herzl, consultabile anche in versione elettronica sul sito della Goethe Universität.

Tra i pezzi importanti anche un’edizione dell’Eneide del 1777, un’edizione del 1820 in due tomi de La Gerusalemme liberata, un saggio di Tommaseo su Antonio Rosmini, un volume illustrato del 1903 sul ghetto di Praga, la traduzione di Dante Lattes del saggio Gli ebrei in Venezia di Cecil Roth, un saggio del 1907 contro il lavoro infantile.

Link ai documenti del fondo Ernesto Weiss

Materiale bibliografico moderno (pubblicato dopo il 1830)

Materiale bibliografico antico (pubblicato prima del 1831)
 

Opere collegate