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Arturo Fittke nelle collezioni dell’Università degli Studi di Trieste

La donazione Fonda Savio al Dipartimento di Italianistica e Discipline dello Spettacolo rappresenta un contributo significativo al patrimonio culturale dell'Università. Essa include una vasta biblioteca di circa 3.500 volumi, una sezione archivistico-documentaria e una sezione iconografica, che racchiude preziose testimonianze dell'arte e della cultura triestina del Novecento.

All'interno della sezione iconografica si trovano i disegni di Arturo Fittke, pittore triestino. Fittke fu allievo di Umberto Veruda, figura di rilievo nella pittura triestina, e studente di Italo Svevo, frequentando assiduamente Villa Veneziani, un luogo cruciale per l'incontro tra intellettuali e artisti dell'epoca. Questo ambiente influenzò profondamente il suo sviluppo artistico, caratterizzato da un'elevata sensibilità emotiva.

La collezione di disegni di Fittke comprende una ventina di disegni, opere realizzate a matita, carboncino e sanguigna. Tra i soggetti rappresentati vi sono schizzi di cavalli, due ritratti di gatti, e composizioni più complesse, come uno studio preparatorio per il dipinto perduto Armonie domestiche. Troviamo inoltre l'abbozzo di un autoritratto, volti di bambini, la figura di un'anziana, un nudo femminile, un Ercole e una scena vivace che raffigura una partita di scacchi in un caffè.

Alcuni di questi disegni sono stati conservati impaginati in una cartellina, mentre altri sono su fogli sfusi. La varietà stilistica e la libertà di esecuzione in molte di queste opere suggeriscono che alcuni disegni siano stati realizzati per puro diletto o svago personale, mentre altri, più strutturati e accurati, sembrano avvicinarsi maggiormente agli esercizi accademici.

Opere collegate

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