Il disegno raffigura una pianta progettata da Pietro Nobile per la chiesa di Sant'Antonio Nuovo a Trieste. Il foglio presenta il progetto complessivo, La pianta si caratterizza per un pronao esastilo, lo spazio del quale è occupato da due vani aggettanti che contengono le scale che conducono al piano superiore. Il vestibolo è separato dalla navata principale da due colonne e affiancato da due vani di collegamento. Colonne binate separano le campate e articolano lo spazio. La zona absidale è affiancata da ulteriori vestiboli che fungono da raccordo fra spazio interno ed esterno ed è circondata da ambienti di servizio e dalle torri campanarie. È presente un'aggiunta al foglio, in cui è presentata una piccola pianta del piano superiore del vano di ingresso del lato sinistro della chiesa.

È probabile che il disegno, vista la presenza delle misure degli spazi che occupano l'intero foglio, possa appartenere alla fase finale della progettazione. Le caratteristiche della struttura sembrano essere già definite nei dettagli più specifici, come si riscontra nel lato destro del foglio dove Nobile, tramite acquerellature, definisce anche lo spazio occupato dai basamenti delle diverse membrature architettoniche. L'aggiunta al foglio si configura nella comune pratica di aggiungere estensioni ai disegni, tipica nelle diverse fasi della progettazione, quando gli architetti lavorano su aspetti specifici o dettagli delle diverse parti dell'edificio. Indica una cura particolare per la progettazione degli spazi interni e di come le diverse parti dell'edificio si possano collegare tra loro.