Materiale bibliografico della Biblioteca del Ginnasio tedesco - Kaiserlich-Königliches Staats-Gymnasium - di Trieste
Il Ginnasio tedesco - Kaiserlich-Königliches Staats-Gymnasium
Il Ginnasio tedesco, nell’ultima denominazione Kaiserlich-Königliches Staats-Gymnasium in Triest, era stato istituito a Trieste nel 1841; dal 1876 ebbe sede nell’edificio di Piazza Lipsia (ora Hortis), costruito per ospitare anche l’altra scuola superiore tedesca, il Ginnasio reale e la scuola popolare (elementare) tedesca. L’ultimo anno di regolare attività della scuola fu il 1917/18; nell’anno scolastico successivo ci fu prima un’interruzione a causa dell’influenza spagnola e poi la chiusura definitiva con il crollo dell’Impero austro-ungarico e la soppressione a Trieste delle scuole statali con lingua di istruzione tedesca. Il Ginnasio era una scuola statale solo maschile, prevedeva una formazione di otto anni finalizzata al proseguimento degli studi. Secondo un modello comune a tutta l’Europa, l’insegnamento era centrato sulla tradizione classica greca e latina. La lingua di istruzione era il tedesco, ma si insegnavano anche l’italiano, lo sloveno e le relative letterature. Non mancava l’insegnamento delle religioni: cattolica, evangelica ed ebraica. Come si evince dai resoconti delle acquisizioni riportati negli annuari, la biblioteca della scuola era divisa in due sezioni: A) Die Lehrer-Bibliotek, organizzata in almeno 18 sezioni tematiche e con testi in diverse lingue, con netta prevalenza del tedesco e B) Schülerbibliotek, divisa in tre sezioni secondo la lingua (tedesco, italiano o sloveno).
Storia e formazione
Nelle biblioteche umanistiche dell’Università di Trieste si trovano due sezioni di collocazione storiche, chiuse, denominate BGT e note come costituite da libri appartenuti al Ginnasio Tedesco di Trieste. Le sezioni fino ad ora individuate e studiate provengono dalle biblioteche degli Istituti di Filologia Classica e Filosofia e sono conservate rispettivamente dalla Biblioteca di studi umanistici e dalla Biblioteca di Filosofia, lingue e letterature. Non sono stati reperiti documenti che testimonino l’atto di acquisizione di libri della biblioteca del Ginnasio da parte dell’Università. Un’importante traccia per la ricostruzione della vicenda si trova nella relazione per il riconoscimento della Facoltà di Lettere e Filosofia inviata nel settembre 1945 dall’Università al Governo Militare Alleato (Prot. N. 483 Pos. n. 3 dd 4 settembre 1945, documento riportato in: Anna Maria Vinci, Inventare il futuro: la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Trieste, EUT 2001). Nell’Allegato C, che descrive le dotazioni degli allora otto Istituti, si legge che la Facoltà e l’Istituto di Filologia Classica hanno avviato delle trattative con la Biblioteca Civica e ottenuto il favore della Direzione, per ricevere dalla suddetta in deposito doppioni di testi classici e la Biblioteca del cessato Ginnasio tedesco, all’epoca appunto evidentemente in deposito alla Civica. Non è chiaro se e quando il passaggio sia stato formalizzato, verosimilmente si era trattato di una donazione piuttosto che un deposito, e probabilmente solo di una parte della biblioteca della scuola. Certamente in quel periodo la neo costituita Facoltà di Lettere e Filosofia, attiva dal 1943, era fortemente impegnata nel reperire rapidamente e senza eccessivi oneri le risorse bibliografiche necessarie alla propria attività scientifica e quindi ad implementare le biblioteche degli Istituti, appena in via di formazione. Esaminando alcuni esemplari e soprattutto i registri inventariali si è potuto capire che il fondo, acquisito evidentemente dopo il settembre 1945, era arrivato all’Università prima del 15 febbraio 1946; in tale data, infatti, compare nel registro centralizzato dei libri dell’Università la prima scrittura di un volume verificato come appartenente al fondo. Così, senza un’indicazione di provenienza, sono poi registrati altri volumi verosimilmente del Ginnasio. Solo più avanti, il 27 maggio 1946, compare la provenienza “Biblioteca del Ginnasio tedesco” e finalmente a partire dal 28 giugno 1946 i volumi vengono registrati sistematicamente e con l’indicazione di provenienza “Biblioteca del Ginnasio tedesco ceduto dalla Biblioteca civica”. Per quasi tutti il registro riporta nella colonna “Annotazioni” la sigla della biblioteca destinataria, principalmente Filologia classica, ma anche Filosofia, Storia, Glottologia. Si evince pertanto che tutta la raccolta è stata inventariata nel registro generale dell’Università con la sigla Bi. ed è stata poi distribuita nelle biblioteche di istituto più pertinenti, anche se l’annotazione delle destinazioni discontinua o incompleta.
Le raccolte pervenute all’Università
La raccolta della sezione di Filologia Classica è stata catalogata nel sistema SBN nel corso del 2023 e 2024, mantenendo sempre le collocazioni originarie nelle due sezioni BGT I e BGT II, che constano di 1929 e 354 numeri. A suo tempo i libri erano stati inventariati una seconda volta nel registro dell’Istituto, con la provenienza Biblioteca dell’Università, visto che gli uffici centrali avevano già acquisito e smistato l’intero fondo. Nello storico catalogo a schede cartaceo per autori si trovano ancora le schede, che recano una doppia inventariazione con sigla Bi. e Fl.C.; non è invece presente un topografico.
I libri della sezione I recano sul frontespizio il timbro di provenienza del Gymnasium e in particolare della Lehrerbibliothek. Il numero di catena è riportato in evidenza col lapis blu sul frontespizio e lo stesso numero si trova anche a matita sul registro inventariale dell’Istituto. Durante la recente catalogazione si è riscontrato che la gran parte dei numeri di catena mancanti non sono fortunatamente perduti ma si trovano con altra collocazione nella sezione di Filosofia, come se questa destinazione fosse stata decisa successivamente ad una prima attribuzione in blocco di tutto il fondo alla Biblioteca di Filologia classica. Si tratta prevalentemente di volumi di letteratura greca e latina con valenza didattica.
I libri della sezione BGT II presentano delle caratteristiche diverse, tali da far credere che non siano appartenuti al ginnasio tedesco. Infatti non hanno il numero di catena scritto col lapis blu, ma soprattutto non hanno il timbro del Gymnasium ma dei timbri diversi, accuratamente anneriti, in alcuni dei quali è leggibile l’indicazione “Biblioteca dei professori”, in italiano. Inoltre nella sezione, costituita in gran parte da testi di letteratura latina e greca, si trovano anche edizioni di anni successivi alla chiusura della scuola, dal 1920 al 1940. Potrebbero forse essere i doppioni di testi classici citati nella relazione del 1945, e comunque almeno in parte provengono da una scuola italiana non ancora identificata. In mancanza di elementi più precisi sono stati mantenuti nella collocazione storica BGT.
A Filosofia i libri si trovano nella sezione denominata B.G.T. (163 n. di catena), cui si aggiunge una piccola sezione B.G.T./ Per. (11 titoli). I materiali raccolti riguardano l’ordinamento scolastico, la didattica e la pedagogia, discipline che a suo tempo erano comprese nell’Istituto di Filosofia. L’inventario della biblioteca dell’Istituto di filosofia non reca traccia di questi volumi; essi sono presenti nel vecchio catalogo topografico a schede senza numeri di inventario; non compaiono invece nel catalogo autori.
Valorizzazione
Tutti i volumi appartenenti alle sezioni sono stati catalogati o revisionati nel corso del 2023 e 2024 e immessi nel sistema nazionale SBN. Sono stati legati al possessore denominato Kaiserlich-Königliches Gymnasium in Triest, per un totale di 2299 record bibliografici.
E’ stata effettuata la scansione completa dell’opera “Schiarimenti sull’arte della ginnastica con un avviamento agli esercizi elementari” (Trieste 1864).
Esemplari significativi
Nelle sezioni sono presenti 587 libri antichi, 1677 libri moderni e 20 periodici.
Si segnala - fra l’altro - la presenza dell’unica copia presente in Italia dell’opera Varia Historia di Claudio Eliano (1668), nonché di 3 opere di Michelangelo Rustia sull’insegnamento dell’educazione fisica, intesa come disciplina volta al benessere psicofisico e non più all’allenamento militare, in linea con gli orientamenti prevalenti nei territori dell’Impero austriaco.
Elenco dei 1684 volumi moderni presenti nel Fondo BGT delle biblioteche umanistiche:
Elenco dei 595 volumi antichi presenti nel Fondo BGT delle biblioteche umanistiche:
Bibliografia essenziale
Scuola e confine: le istituzioni educative della Venezia Giulia 1915-1945 / Adriano Andri
Contributi per una storia delle istituzioni scolastiche a Trieste
Jahresbericht des K.K. Staats-Gymnasiums in Triest, pubblicato dal 1850 al 1914.