PDF download

Biografia di Giorgio Conetti

Giorgio Conetti (Trieste, 1941) è professore emerito di Diritto internazionale all’Insubria di Como-Varese, già ordinario nella materia nelle università di Trieste e Milano. É autore di numerose pubblicazioni nei campi del Diritto Internazionale Pubblico e Privato e del Diritto delle Comunità Europee, in specie sui temi dei fiumi internazionali, della protezione delle minoranze, della cooperazione transfrontaliera, del commercio internazionale. Già Presidente del Gruppo di lavoro per la zona franca di Trieste, consulente del Ministero delle Politiche Comunitarie per l’attuazione dei programmi Mediterranei Integrati, membro della Missione della Conferenza per la Sicurezza e Cooperazione in Europa nella Repubblica Ceca e Slovacca nel marzo del 1993 e co-presidente, per parte italiana, della Commissione storico-culturale italo-slovena (1998-2000).

Inizia la carriera accademica come Ricercatore presso l’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI) di Milano, dal 1965 al 1968 e dal 1969 Assistente ordinario di Diritto Internazionale presso l’Università degli Studi di Trieste. Dal 1984 diviene Professore ordinario presso l’Università degli Studi di Trieste e fino al 1992 anche Preside della Facoltà di Giurisprudenza, dal 1982 al 1993 è Direttore dell’Istituto di Diritto Internazionale e Legislazione Comparata dell’Università di Trieste e, successivamente, dal 1998 al 2002, ricopre la stessa carica di Preside della Facoltà di Giurisprudenza presso l’Università dell’Insubria, dove dal 2002 è Direttore del Dipartimento di Diritto Pubblico e Internazionale e in seguito, dal 2008 è eletto Rettore Vicario della stessa Università. Si interessa da lungo tempo di numismatica, essendosi avvalso della guida e dell’amicizia di Giulio Bernardi. La sua attività collezionistica e di ricerca si è orientata sulla monetazione ottomana, in specie del XVIII secolo per la sua ricchezza tipologica, e dell’area balcanica. In quest’ultima con speciale attenzione per le monetazioni di Serbia e Bulgaria, di epoca medioevale sino alla conquista ottomana, e quindi dopo il loro risorgere a indipendenza nella seconda metà del secolo XIX. Le collezioni che si offrono in donazione incondizionata al Polo museale dell’Università di Trieste comprendono coniazioni del regno, poi impero, di Serbia sotto la dinastia dei Nemanja da Stefan Uros II. Milutin (1282-1321) a Stefan Uros V (1355-1371) con presenze del principe Lazar (1371-Kosovo Polje 1389) e dei superstiti despotati ormai vassalli degli ottomani (1389-1458). Coniazioni del II impero bulgaro (dinastie Asen, Terter, Shisman) dal 1213 al  1396, data del completamento della conquista ottomana  con la  caduta delle città di Tarnovo e Vidin.
Le collezioni ottocentesche e del primo Novecento comprendono il principato, poi regno di Serbia (1839-1918) sotto le dinastie Obrenovic (Mihail, Milan, Alessandro) e Karageorgevic (Pietro I); il principato, poi regno di Bulgaria, al cui trono si succedono Alessandro di Battenberg (1879-1886) e Ferdinando di Sassonia Coburgo Kohary (1887-1918). Si unisce una collezione di medaglie celebrative  coniate sotto il regno di Federico II di Prussia (1712-1786), di notevole interesse storico e iconografico.

Curriculum di Giorgio Conetti