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Biografia di Oliviero Honoré Bianchi

Oliviero Honoré Bianchi è stato uno scrittore, critico letterario, giornalista.
Nato a Trieste nel 1908, già in età scolare dimostra una grande attitudine per la scrittura, come racconta nel suo autoritratto pubblicato nel 1960 su “Ritratti su misura di scrittori italiani”. Collabora giovanissimo con il “Popolo di Trieste” e con il “Popolo del Friuli”, organi di informazione del Partito Fascista, scrivendo di letteratura e di cinema.

Dal 1933 si trasferisce a Udine e viene assunto come redattore per l’edizione udinese de “ Il Piccolo”, incarico che gli verrà tolto nel 1944 su indicazione di alcuni esponenti della dirigenza locale della Repubblica di Salò.
Diventa quindi redattore - dal 1945 al 1947 e dal 1950 al 1969 -  per la terza pagina del quotidiano “Libertà”, diffuso a Udine ed espressione del Comitato di Liberazione Nazionale – C.L.N.

Rientrato stabilmente a Trieste nel 1950 ottiene il posto di Segretario del Circolo della Cultura e delle Arti, fondato nel 1946 da un gruppo di artisti e intellettuali triestini e che ebbe come primo presidente lo scrittore Giani Stuparich.
Il Circolo della Cultura e delle Arti ha sempre rivestito un ruolo di primissimo piano nel panorama culturale della città e Bianchi, con instancabile entusiasmo e dedizione, nel periodo del suo segretariato organizza oltre 1600 manifestazioni invitando i migliori fra gli scrittori e poeti italiani e fra questi Montale, Quasimodo e poi Moravia, Elsa Morante, Pratolini – solo qualche nome fra i tantissimi di spicco. Si dedica in particolare alle iniziative della Sezione “Lettere” del Circolo, che aveva come Direttore il poeta Biagio Marin, a cui Bianchi è legato da una fraterna amicizia.

Prolifico autore di racconti e elzeviri per giornali, riviste e altri canali della pubblicistica, Bianchi si impone all’attenzione del mondo letterario con il romanzo “Notte del diavolo”, edito da Mondadori nel 1958 e tradotto in Inghilterra nel 1961 con il titolo “Devil’s night”, che non sarà seguito da altri romanzi. Il romanzo sarà in lizza per il Premio Strega e per il Viareggio-opera prima, ma vincerà nel 1959 il Premio Bagutta-Fracchia, raccogliendo recensioni molto positive dei maggiori critici letterari italiani.

Da ricordare la raccolta di prose “Friuli nella mia estate” (Trieste 1972) e i numerosi contributi di Bianchi nelle pubblicazioni antologiche sulla cultura letteraria triestina e giuliana presenti in “Scrittori giuliani" (Trieste, 1935) “Scrittori triestini del '900”, (Trieste, edizioni del 1958 e del 1968), "Silvio Benco: scritti di critica letteraria e figurativa" (Trieste, 1977).

Oliviero Honoré Bianchi muore a Trieste nel 1982.

Opere selezionate

Notte del diavolo, con una prefazione di Guido Piovene, Milano ,1958 e London 1961;
Friuli della mia estate, Trieste, 1972

Fonti bibliografiche selezionate

AA.VV., Oliviero Honoré Bianchi (1908-1982) : Mostra documentaria, 16-30 dicembre 1997, Trieste, 1997

Link Esterni

Circolo della Cultura e delle Arti di Trieste

Pubblicazioni

Catalogo della mostra documentaria