Ritratto di Steno Veneziani bambino.

L’opera è giunta nel 2014 nelle collezioni dell’Ateneo insieme al Ritratto di Olga Moravia bambina realizzato da Ferdinando Cretnik (cfr. scheda OA_125383) grazie a una donazione del professor Elvio Guagnini. Già appartenuta alla famiglia Veneziani, l’immagine di Steno Veneziani era stata personalmente acquistata dal donatore sul mercato antiquario triestino nel 2007. L’effigiato è il terzo figlio di Olga Moravia e Gioachino Veneziani, morto nel 1882 all’età di cinque anni e mezzo. La fotografia che funge da base del ritratto sarebbe quindi di poco precedente a questo decesso; il suo autore Cornelius Grünewald, aveva frequentato l’Accademia di Dresda per poi trasferirsi a Trieste, dove compie il suo apprendistato come fotografo presso lo studio di Guglielmo Weintraub tra il 1862 e il ’63; nel 1873 rileva lo studio fotografico di Friedrich Wilhelm Engel in Piazza della Borsa, per poi aprire altre due sedi in via dei Fordi e in via della Zonta, segno di un innegabile successo professionale (Zanni 2014, pp. 82-83). Specialista nel ritratto, Grünewald compie pochi e ben mirati interventi pittorici, concentrandosi sulla colorazione dei vestiti, in particolare della blusa a righe e del fiocco e riducendo al minimo gli interventi sul volto, dove la sottile colorazione lascia trasparire la tessitura della stampa fotografica, facendo risaltare la grande differenza con il più grossolano intervento eseguito cinquant’anni più tardi da Cretnik sul ritratto fotografico della madre dell’effigiato, Olga Moravia, ideale pendant dell’opera in esame.